Attilio Pierini

Attila Junior Basket

Attilio "attila" pierini

La storia del nostro Capitano

Benedetto fu quel giorno 26 luglio 1981, a Loreto, quando nacque un pargoletto (che da adulto diventerà un’ala-pivot di 2,01 cm) di nome ATTILIO e di cognome PIERINI. Alzi la mano chi avrebbe mai creduto che quel giovane “favoloso” cresciuto a Porto Recanati, sarebbe diventato l’idolo e l’icona di tantissimi tifosi e sportivi.

Invece, piano piano, anno dopo anno,minuto dopo minuto, con serietà, passione, enormi sacrifici e una vita da autentico professionista, questo ragazzo si fa in silenzio tutta la trafila del minibasket e del settore giovanile di Porto Recanati, gioca anche a Porto San Giorgio e dalla C2 di Castelraimondo approda nella vicina Recanati, iniziando un percorso straordinario  che lo porterà a diventarne Capitano ed emblema cittadino, riuscendo a raggiungere importantissimi traguardi sportivi che lui stesso definiva “sogni”.

Alcune date che scaldano il cuore nei ricordi:

7 giugno 2008, a Castelguelfo, con oltre 200 tifosi al seguito della squadra, arriva la promozione in B dilettanti di Recanati.
11 Aprile 2010 in un PalaCingolani sold out, Recanati sconfigge dopo un over time da infarto, la rivale storica Senigallia e conquista un’altra promozione.
24 maggio 2013 al PalaEvangelisti di Perugia, la Liomatic esce sconfitta contro Recanati in un modo perentorio (3-1 negli spareggi) e Attilio conquista l’A2 silver con il papà Giuseppe che sta già pensando a tesserare i primi stranieri nella storia leopardiana: giocatori del calibro di Kenny Lawson Jr, Jalen Reynolds.

Attilio trovò nel corso della sua militanza a Recanati la definitiva consacrazione diventandone il miglior bomber realizzatore a livello nazionale in C1 nella stagione 2007/2008, riconfermandosi l’anno successivo in B2, con una media di 18.3 punti e alla sua prima esperienza in A Dilettanti ebbe una media di quasi 12 punti a partita, 10.9 al secondo, 14.7 al terzo. In A2 giocò mediamente 26.5 minuti, realizzando 10.9 punti con il 47% da 2, il 39% da 3 e 4.4 rimbalzi di media, confrontandosi agonisticamente con atleti americani e contribuendo in maniera determinante alla permanenza dell’U.S.B.Recanati nella categoria, alla crescita del movimento cestistico locale e per questo gli venne conferito il titolo di Cittadino Benemerito della città di Leopardiana.

Una vita a Recanati prima di passare, a partire dalla stagione 2018-19 a causa della vendita del titolo sportivo a Chieti, ai colori della Virtus Civitanova in Serie B, purtroppo la sua ultima squadra. Attilio prima dello stop causa pandemia aveva il 45% delle realizzazioni nei tiri liberi (9 su 20), il 52% nei tiri da 2 (44 su 84) ed il 43% in quelli da 3 (25 su 58), statistiche da assoluto protagonista che lo resero anche a Civitanova leader indiscusso amato dal pubblico e dai suoi compagni.

La sua vita incredibile si interrompe martedi 23 Giugno 2020 a causa di un incidente stradale   sulla A24, all’altezza di Teramo, a meno di un km dal traforo del Gran Sasso. Con Pierini, che avrebbe compiuto 39 anni il 26 luglio, se ne va un ragazzo speciale, serio ed equilibrato, leader silenzioso dentro e fuori dal campo, che nel corso degli anni si distinse oltreché per l’attività professionale, per l’eredità dei messaggi valoriali etici e civici lasciati alla comunità.

L’8 maggio 2021 il papà Giuseppe Pierini, con la famiglia e con alcuni amici di Attilio, fa nascere l’ATTILA JUNIOR BASKET

L’8 maggio 2021 il presidente nazionale FIP GIOVANNI PETRUCCI e quello regionale DAVIDE PAOLINI, gli rendono omaggio consegnando, la maglia a Suo nome della nazionale italiana, alla famiglia Pierini

L’8 maggio 2021 il comune di Porto Recanati intitola un campo di basket a Suo nome “PLAYGROUND OUTDOOR ATTILIO PIERINI”

Il 12 maggio 2022 Il comune di Recanati co-intitola il palazzetto dello sport PalaCingolani, ad Attilio diventando PALA CINGOLANI-PIERINI.

Qui di seguito una sua intervista rilasciata dopo ben 13 anni di militanza nella stessa squadra.

“Sembra ieri e già sono passati  in un baleno 13 anni di militanza a Recanati. Qui sono cresciuto e per me è stato come vivere in una grande famiglia. Mi son trovato sempre bene e non ho avuto mai nulla da obiettare. Lo scorso anno, il primo nella Serie A2 unica, nonostante mille difficoltà in fatto di risultati siamo riusciti alla fine nella post-season, grazie proprio alla forza del gruppo, a conquistare la permanenza nella categoria. Un risultato di assoluto prestigio per una piccola realtà come la nostra, un patrimonio di cui dobbiamo esser  fieri ed orgogliosi e che dobbiamo tutti insieme salvaguardare. In vista della prossima stagione ripartiamo con grande slancio ed entusiasmo, con grande impegno e sacrificio, in un campionato che si prospetta difficile e molto competitivo per la presenza di squadre dall’illustre blasone.  Inoltre, a causa delle nuove disposizioni, non essendo il nostro PalaCingolani a norma in fatto di capienza minima, saremo costretti ad emigrare ad Ancona al PalaRossini. Un appello che faccio ai tifosi gialloblu è quello di supportarci anche nella nuova “casa”, unitamente a quelli della città dorica e del circondario. Noi ce la metteremo tutta, come d’altronde abbiamo sempre fatto, per generare nuove emozioni nel pubblico e regalare nuovi successi. Sono sicuro che con il grande spirito di gruppo riusciremo alla fine a centrare gli obiettivi prefissati, nello spirito e nella tradizione dell’ultratrentennale del basket recanatese”.

Attila Sei Sempre Con Noi.